Il Transgender Day of Remembrance è una ricorrenza annuale in cui si ricordano le vittime di transfobia dei mesi precedenti. Nasce nel 1999 per commemorare due donne specifiche negli USA, ma si è presto esteso e ad oggi è ricordato in buona parte del mondo. Negli scorsi 12 mesi, in tutto il mondo sono stati riportati 45 suicidi e 328 omicidi di persone trans, stando al sito https://tdor.translivesmatter.info, che raccoglie queste informazioni. Il sito https://transrespect.org/en/research/tmm/, che raccoglie i dati cercando nei giornali e nei social media, non ha ancora pubblicato i risultati per il 2024, ma riportava 321 omicidi nel 2023.
A causa degli inerenti limiti di queste ricerche, si sospetta che ci sia un grande sommerso di suicidi e omicidi che non fanno notizia, avvengono in sordina, o non vengono riportati come casi di persone trans. Il Transgender Day of Remembrance è quindi non solo una occasione per ricordare le persone di cui conosciamo il nome, ma anche di quelle di cui non lo conosciamo. E anche di ricordare che la morte è la punta di una piramide di violenza che in tantissimi paesi è diffusa e istituzionalizzata: negli stati uniti Trump ha vinto con una piattaforma basata anche sull’erodere i diritti delle persone trans, e in Italia il governo ha attaccato gli ospedali che somministrano la triptorelina, il farmaco prescritto per la sospensione della pubertà.
Ci troveremo Mercoledì 20 Novembre, alle ore 15:00, in Piazza Tolomei a Siena, per un momento di commemorazione